NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il Kius Brut della cantina Carpineti si è imposto nel panorama dei vini del Lazio per l’eleganza del corredo aromatico e per una freschezza piacevole e succosa che lo hanno consacrato come un punto di riferimento. Risplende nel calice con un colore giallo chiaro con riflessi dorati, attraversato da finissime catenelle di bollicine. I suoi profumi sono piacevoli e intriganti, in grado di evocare suggestioni di frutta fresca, scorza di agrumi e tanti fiori bianchi, con delicate e appena accennate sfumature di lieviti e panificazione. Il sorso è morbido, cremoso, vivace e stuzzicante, dotato di una freschezza fruttata e di una gradevole sapidità. Questo è il risultato di un progetto tanto entusiasmante quanto insolito e sorprendente, nato dal tentativo perfettamente riuscito di interpretare in maniera moderna e originale un vitigno antico come il Bellone.
ABBINAMENTI
Perfetto come aperitivo, sposa bene anche una classica frittura di calamari e gamberi.
CANTINA
Alle pendici dei Monti Lepini, a Cori, antica cittadina laziale risalente al IV secolo a. C, 56 km a sud di Roma, a circa 400 metri s.l.m, su un territorio antico, fiorisce e cresce solida l’azienda MARCO CARPINETI. Appartenente alla famiglia Carpineti da diverse generazioni, dal 1986 è Marco che, spinto da autentica passione e dal desiderio di vivere in un ambiente intatto, ne prende in mano le redini e ne fa un’azienda modello e al momento in piena espansione. Il cambiamento più rilevante è stato senza dubbio l’adozione nel 1994 dei metodi di agricoltura Biologica, frutto della volontà di realizzare prodotti veramente sani. Diserbanti, concimi chimici e prodotti di sintesi, infatti, non trovano asilo nella tenuta di Marco Carpineti, garanzia per i consumatori di vini di qualità in senso assoluto. Per meglio rispettare l’ambiente, nella maggior parte della tenuta non si effettuano lavorazioni del terreno, ma soltanto il controllo delle erbe spontanee con falciature. Attualmente l’azienda si estende per circa 52,5 ettari, di cui 41 coltivati a vigneto e 11,5 a uliveto. La scommessa, che si sta dimostrando vincente, punta su alcuni vitigni sconosciuti, che solo questo territorio ha conservato come un tesoro nascosto. Vitigni a bacca bianca da sempre coltivati sono il Bellone, l’Arciprete Bianco (biotipo del Bellone) e due varietà di uva Greco, dette in loco Moro e Giallo, quasi scomparse nel territorio. Quelli a bacca rossa sono il Nero buono di Cori, il Montepulciano e il Cesanese. Curati da professionisti scrupolosi, i vigneti con esposizione sud sud-ovest si sviluppano in località Capolemole, Pezze di Ninfa e Valli San Pietro. Il terreno di origine vulcanica particolarmente vocato alla coltivazione della vite e degli ulivi è ricco di scheletro, in particolare tufo e, nella parte più alta, lo scheletro ha una costituente calcarea. Le uve vengono trasformate attraverso attrezzature all’avanguardia nella nuova cantina. Al momento in piena espansione, dispone di consistenti spazi per la trasformazione, lo stoccaggio, l’affinamento e la maturazione del prodotto, nonché per ricevimento ospiti e degustazioni. E’ così che l’azienda MARCO CARPINETI riesce a esprimere un’agricoltura seria e ad offrire ai suoi clienti prodotti di qualità.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.