NOTE DI DEGUSTAZIONE
Giallo paglierino carico il colore al calice. Profondamente aromatico e intenso il bouquet olfattivo, aperto da netti sentori di petali di rosa, poi completati da ricchi toni fruttati che rimandano all’ananas e al litchi. Il palato è pieno e cremoso, aromatico come il naso e lungo nella persistenza.
ABBINAMENTI
Per l’aperitivo, è ideale in abbinamento al cocktail di gamberetti.
CANTINA
La Kellerei Kaltern – Caldaro ha preso vita agli inizi degli anni ’90, nel 1992 per l’esattezza, dall’unione di due realtà vitivinicole storiche per quanto riguarda il territorio di Caldaro: la Bauernkellerei (Cantina dei contadini) e la Jubiläumskellerei (Cantina del Giubileo), entrambe cantine praticamente secolari, fondate rispettivamente nel 1906 e nel 1908. È così che oggi la cantina Kaltern raggruppa circa quattrocento soci, i quali lavorando una superficie vitata che complessivamente copre circa trecento ettari, arrivano a produrre annualmente una media un milione e 800mila bottiglie. Realtà capace di dimostrare come sia possibile la convivenza tra l’unione cooperativa e un alto livello qualitativo dei vini, l’azienda Kaltern vede la propria filosofia basarsi dapprima su una rigida e maniacale cura del vigneto, per cui tra i filari, a dispetto di un parco vitato particolarmente esteso, le pratiche agronomiche, soprattutto per alcuni appezzamenti, sono vicine alla biodinamica, e in ogni caso rispettose al massimo di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema. A seguire, in cantina, non molto diverse sono le regole adottate, e nel segno delle più antiche tradizioni locali, lo scopo principale è sempre quello di esaltare e valorizzare il più possibile tutto ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di plasmare nel frutto. Ecco allora prendere vita etichette che, tutte insieme, arrivano a rappresentare le mille sfaccettature di un microcosmo unico nel panorama enologico della Penisola. Distinti nelle tre diverse linee dei “Classici”, delle “Selezioni” e dei “Cru”, dal “Castel Giovanelli” al “Solos”, dal “Pfarrhof” al “Serenade”, dal “Vial” al “Saleit”, passando per tutti gli altri, che siano Sauvignon Blanc, Chardonnay, Gewürztraminer, Cabernet, Lagrein, Schiava e via dicendo, in ogni caso quando le etichette rimandano al nome Kaltern si può stare certi che la massima eccellenza è garantita, per un sorso tra i più identitari del territorio che sia possibile incontrare.
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