NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso granato intenso, dall’unghia aranciata. Al naso esprime note balsamiche di frutti rossi sotto spirito, ciliegia e prugna in particolare, affiancate da sentori di terra bagnata, di spezie dolci affumicate, di goudron e di tartufo nero. Al palato è morbido e suadente, caratterizzato da una certa acidità e da una trama tannica appena accennata ma ben definita. Chiude con un finale di grande nobiltà gustativa, lungo e complesso.
ABBINAMENTI
Ideale per accompagnare carni brasate, un vecchio Amarone di Bertani trova un senso particolarmente compiuto anche a fine pasto, da meditazione.
CANTINA
Sinonimo stesso di “Amarone”, Bertani rappresenta non solo la più importante cantina della Valpolicella ma anche una delle più prestigiose e conosciute realtà vitivinicole di tutta Italia.
Una storia che inizia lontanissimo, esattamente nel 1857, con la fondazione della cantina da parte dei fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani. Quest’ultimo veniva da un lungo periodo di apprendimento trascorso alla scuola del grande Professor Guyot, in Francia. Da allora, tradizione e innovazione sono sempre andate di pari passo, dai tanti investimenti in vigna e in cantina fino all’acquisto della splendida Villa Novare, una tenuta che rappresenta nel mondo lo straordinario lavoro portato avanti ancora oggi dalla famiglia Bertani.
Attualmente sono oltre duecento gli ettari vitati, suddivisi tra alcune delle migliori zone della provincia veronese, e alla tenuta di Villa Novare si è aggiunta la cantina di Grezzana, al momento sede centrale e cuore pulsante di tutta l’azienda, in cui sono riunite le fasi di vinificazione, imbottigliamento e spedizione. In vigna, sotto la direzione dell’agronomo Andrea Lonardi, vecchie piante che arrivano anche a toccare i 35 anni d’età si alternano a nuovi vigneti – dei quali gli ultimi sono stati realizzati nel 2015 – e il rispetto di ambiente ed ecosistema viene prima di tutto, per cui recentemente è partita anche la sperimentazione del biologico, con l’intento di estenderne il regime, in futuro, a tutta la tenuta. In cantina, l’equipe è ben affiatata e rodata, con l’enologo Christian Ridolfi che conduce la squadra da oltre 15 anni.
Dal 2014 confluita nella “Bertani Domains”, dopo che nel 2011 era stata acquistata dai “Tenimenti Angelini”, la cantina Bertani produce annualmente oltre due milioni di bottiglie, dimostrando di essere un’azienda che, nonostante il passare degli anni, riesce costantemente a rinnovarsi, rimanendo sempre al passo coi tempi, e contemporaneamente mantenendo uno stile che interpreta al meglio la classicità e valorizza al massimo le più antiche tradizioni.
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