NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il vino è color rosso rubino scuro intenso con sfumature granata. All’esame olfattivo percepiamo in maniera distinta le sensazioni fruttate di confettura di ciliegia, amarene sotto spirito, confettura di more, lamponi e frutti di bosco, foglioline di menta piperita, peperone, fiori viola essicati, pietra focaia, vaniglia, liquirizia, sandalo, pepe nero e tabacco. In bocca all’attacco è sontuoso, ampio e avvolgente, morbido e caldo. Straordinariamente equilibrato da una notevole freschezza e tannini eleganti, suggeriti e molto maturi. La persistenza in bocca è considerevole lasciando un rimando piacevole di liquirizia e altre spezie; la retrolfattiva è molto fine ed elegante confermando le note percepite precedentemente al naso.
ABBINAMENTI
Perfetto da gustare e assaporare in ogni sua singola caratteristica, incredibile vino da meditazione se lasciato affinare in cantina per qualche anno. Tecnicamente perfetto per l’accostamento con piatti a base di carne o selvaggina saporiti come brasati, faraone, arrosti, spezzatini, cinghiale o cervo in umido, o con formaggi stagionati.
ETICHETTA
Le etichette riportano rappresentazioni di soggetti che suggeriscono la vicinanza tra l’uomo e la macchina durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
CANTINA
Fu nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, fondò la Tenuta Ornellaia, nel cuore dell’areale di Bolgheri, a pochi chilometri dalla costa mediterranea.
Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un’icona tra i SuperTuscan: l’Ornellaia, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988. Con l’inaugurazione dell’azienda, l’enologo di fama mondiale, Michel Rolland, inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina. Successivamente, negli anni ‘90 nascono le altre due etichette: “Le Volte” e “Le Serre Nuove”.
Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendone poi il 50% alla Marchesi de’ Frescobaldi, che acquisterà l’altro 50% solo tre anni più tardi. La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell’etichetta “Poggio alle Gazze”, che sarà seguito dal selezionatissimo vino da vendemmia tardiva “Ornus”, ottenuto da uve di petit manseng lavorate in purezza.
Una cantina mitica, quindi, alla quale va il merito di aver scritto la storia di Bolgheri. Con quasi cento ettari vitati, ai quali se ne aggiungono altri tredici in affitto, alla Tenuta Ornellaia ci si focalizza da sempre su un solo e unico obiettivo: la qualità. Tutte le decisioni, tutte le scelte, tengono conto di ogni minimo e più piccolo dettaglio, e dalla vigna all’imbottigliamento finale, non sono ammesse scorciatoie. Durante la vendemmia, vengono selezionati e raccolti solamente i grappoli più pregiati ed equilibrati, successivamente in cantina lavorati in maniera separata, in base al cru di provenienza. Poi un anno di riposo in botte, e a seguire la composizione del blend: tutto è volto a esaltare ogni più piccola sfumatura del terroir, e a valorizzare l’espressione di ogni singola annata, sempre nel rispetto della continuità di quello che può essere considerato lo “stile Ornellaia”, sinonimo di esperienza, competenza e determinazione, che al calice si traducono in complessità ed eleganza difficilmente eguagliabili.
CONDIZIONI DI VENDITA
Questa bottiglia proviene da collezioni di privati, da ristoranti, enoteche o da commercianti di vini rari. Prima della messa in vendita è stata controllata dal Team di Torre’s Wine. Non possiamo però garantire che a distanza di tanti anni il vino sia ancora perfettamente conservato. Torre’s Wine garantisce che le condizioni della bottiglia sono esattamente come da descrizione e fotografia presente nella pagina del prodotto. La vendita di questa bottiglia è quindi soggetta alla clausola “come vista e piaciuta”.
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