NOTE DI DEGUSTAZIONE
Al bicchiere risulta brillante con spuma fine e persistente di un colore rosato con riflessi leggermente ambrati. Si avvertono distintamente aromi di frutta rossa a bacca (mirtillo, ribes nero), fragola. Al palato chiude in maniera vivace ed elegante, lungo e con una spiccata cremosità.
ABBINAMENTI
Perfetto al momento dell’aperitivo, si abbina in maniera raffinata a piatti di pesce crudo.
CANTINA
Intraprendere una nuova sfida, realizzando una linea di Champagne – Martin Orsyn – un progetto che nasce dalla volontà aziendale di creare nuovi prodotti di appeal per soddisfare al meglio le richieste sempre crescenti del mercato del beverage. Il punto di arrivo è stato chiaro sin dall’inizio: creare una nuova “bollicina per eccellenza”, garante di alta qualità e di importante percepito. É stato individuato un partner in Francia con cui intraprendere un percorso, un piccolo viticoltore nella zona della Montagne de Reims cui è stato richiesto di mixare la forza e il know how della bevanda francese per eccellenza con un’interpretazione tutta italiana. La veste dello Champagne Martin Orsyn nasce dallo spirito artistico del Presidente di Hausbrandt, Martino Zanetti, che anche questa volta ha inciso il suo marchio di fabbrica su uno dei prodotti. Sulla capsula si alternano tinte forti e piene, alternate elegantemente alla lucentezza dei colori metallici. L’esuberanza della capsula viene equilibrata da un’etichetta minimalista che lascia parlare la carta materica che la compone e la lamina del colore distintivo di ogni referenza. Per quanto riguarda il nome, per propria normativa, lo Champagne richiede un patronimico per cui ci si è ispirati alle discendenze di Martino Zanetti. Lo stile degli Champagne Martin Orsyn è fresco, piacevole e di bella beva, aspetti che mirano ad intercettare anche il pubblico più giovane; non a caso, la veste cerca di rispecchiare il vino stesso. La forte presenza di colore, la genuinità della novità, fanno sì che si alleggerisca il concetto che è sempre ruotato intorno allo Champagne, ovvero di inacessibilità, di élite e di formalità. Questo è un aspetto che fa parte della “sfida” del progetto, ovvero la differenziazione daicompetitors di Champagne, aspetto non poco rilevante, vista e considerata la storia e l’aura che da sempre questo vino riveste.